MARCUSE
Herbert
Marcuse nacque a Berlino nel 1898 in una famiglia
ebraica e morì a Starnberg nel 1979. Fu filosofo, sociologo, politologo ed accademico tedesco.
Marcuse formulò critiche alla società neocapitalistica ritenute totalitarie, in quanto lo sviluppo di una società consumistica comporta anche lo sviluppo dell'alienazione sociale e individuale. Nell'opera “Il marxismo sovietico” Marcuse critica il socialismo reale e la civiltà industriale. Egli osserva come anche in Unione Sovietica il mutamento dei rapporti di produzione sia stato seguito da una perdita di coscienza rivoluzionaria, finendo per diventare (come il capitalismo) una società industriale repressiva. Riguardo ciò Marcuse condivide almeno in parte il pessimismo di Adorno e Horkheimer riguardo al rapporto tra progresso tecnologico ed emancipazione umana.
Commenti
Posta un commento