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REALTÀ e RAZIONALITÀ collegate a BLADE RUNNER

La realtà è ciò che continua ad esistere anche quando non ci si crede più”

afferma Philip Kindred Dick, autore del capolavoro fantascientifico “Il cacciatore di androidi” (“Do Androids Dream of Electric Sheep?”) del 1968Questo romanzo è stato di forte ispirazione per la riuscita del film “Blade Runner” del 1982. È diretto da Ridley Scott e tra il cast possiamo trovare attori come: Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olomos e Daryl Hannah. La sceneggiatura è invece a cura di Hampton Fancher e David Webb Peoples.

Il film è ambientato in un futuro distopico a Los Angeles, nel 2019. Vengono fabbricati e impiegati come forza lavoro nelle colonie extra-terrestre numerosi “Replicanti” dalle sembianze umane. Agenti speciali chiamati “Blade Runner” hanno il compito di cacciare e "ritirati dal servizio" (cioè eliminare fisicamente) i Replicanti che fuggono o raggiungono illegalmente la Terra. Il poliziotto Rick Deckard, ormai fuori servizio, accetta la missione di catturare un gruppo di androidi evasi e nascostisi a Los Angeles.


Questo film ha inizialmente polarizzato la critica per via della sua complessità tematica, incassando poco in Nord America durante la sua prima distribuzione cinematografica. Ora è considerato uno dei migliori lungometraggi fantascientifici di sempre, film di culto lodato per il suo design retro-futurista e rimanendo uno dei migliori esempi del genere neo-noir.




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HOBBES

 H O B B E S  Thomas Hobbes nasce nel 1588 a Malmesbury, in Inghilterra, nella famiglia di un pastore anglicano. Studiò ad Oxford e fu testimone della guerra civile tra il partito della Corona e quello antiassolutista del Parlamento e le sue posizioni furono favorevoli alla monarchia. I disordini del periodo incisero sul pensiero politico di Hobbes: solo un’alta concentrazione di potere impedisce rivolte e disordini. Fu precettore presso i Cavendish, per questo visitò più volte Italia e Francia, migliorando la sua preparazione filosofica e scientifica, e incontrando personalità come Cartesio e Galileo. La cultura di Hobbes fu quindi un'unione tra formazione classica, cultura scientifica e analisi delle filosofie contemporanee. Il progetto di Hobbes è una filosofia che si costituisca come scienza, modellata su matematica e fisica: ciò fu alla base dell’opera in tre parti Elementa philosophiae (" De corpore , De homine , De cive "). Morì nel  castello dei Cavendish a  Devon

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H U M E David Hume è stato il più grande filosofo del Settecento inglese, noto soprattutto per il suo empirismo radicale e per la sua critica al principio di causalità . Nato nel 1711 a Edimburgo, dove morì nel 1776, Hume rivelò sin da giovane una spiccata inclinazione per gli studi filosofici. A 18 anni intuì che la fisica di Newton avrebbe aperto una nuova era nella storia del pensiero: il metodo sperimentale, applicato allo studio della natura, sarebbe stato esteso allo studio dell'uomo.  Hume approda ad una forma di empirismo radicale o fenomenismo ("esistono solo le nostre idee; non esiste una sostanza e cioè non esiste nulla di reale fuori delle nostre percezioni") e di scetticismo rispetto all’esistenza di una realtà esterna.    Hume affronta il problema della conoscenza e, come John Locke, non ammette l’esistenza di idee innate. Sostiene invece che tutto scaturisca dalle percezioni, ovvero tutto ciò che può essere presente nella nostra mente. Egli suddivide le p